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Employment, Social Affairs and Inclusion

Cos'è ESSPASS?

A marzo 2021, nel piano d'azione sul pilastro europeo dei diritti sociali, la Commissione ha annunciato l'avvio di un progetto pilota volto a esaminare entro il 2023 il varo di una soluzione digitale per facilitare l'interazione tra i cittadini mobili e le autorità nazionali e a migliorare l'esercizio transfrontaliero dei diritti di sicurezza sociale (European Social Security Pass, ESSPASS). ESSPASS dovrebbe agevolare la mobilità transfrontaliera attraverso la digitalizzazione della verifica della copertura e dei diritti in materia di sicurezza sociale dei cittadini mobili da parte delle istituzioni competenti e di altri attori.

Una prima fase si è concentrata sulla verifica digitale transfrontaliera della validità e dell'autenticità del documento portatile A1. Questo documento portatile indica qual è la legislazione in materia di sicurezza sociale applicabile al titolare e viene utilizzato, ad esempio, quando una persona è temporaneamente inviata a lavorare in uno Stato membro diverso da quello in cui è assicurata. Ciò consente di evitare il doppio pagamento dei contributi, in quanto il documento dimostra che i contributi sociali sono versati in un altro paese dell'UE. I risultati della prima fase mostrano come ESSPASS potrebbe contribuire a semplificare la vita dei cittadini mobili e delle imprese che forniscono servizi all'estero, comprese le piccole e medie imprese, razionalizzando le procedure e riducendo gli oneri amministrativi.

Dando seguito a questa prima fase, due consorzi di istituzioni degli Stati membri stanno ulteriormente sperimentando il rilascio e la verifica del documento portatile A1 e della tessera europea di assicurazione malattia e ricevono sostegno finanziario dal programma Europa digitale. Questo progetto pilota è iniziato a metà del 2023 e durerà due anni.

Chi è coinvolto?

L'ulteriore progetto pilota è svolto da istituzioni provenienti da 12 paesi (AT, BE, CZ, DK, DE, IE, IT, NL, PL, PT, ES e SE) che fanno parte dei due consorzi finanziati nell'ambito del programma Europa digitale.

Esiste già uno scambio elettronico di informazioni nel coordinamento della sicurezza sociale (tramite il sistema EESSI). Perché dunque è necessario ESSPASS

EESSI è un sistema di scambio di messaggi che consente uno scambio sicuro e rapido di informazioni tra le istituzioni (ad esempio per calcolare i diritti pensionistici di una persona che ha lavorato in diversi Stati membri nel corso della sua carriera). Unicamente le istituzioni della sicurezza sociale hanno accesso al sistema EESSI. Il progetto pilota ESSPASS esplora il modo di integrare EESSI agevolando le interazioni tra i cittadini mobili e le autorità pubbliche competenti nonché altri attori nel campo della sicurezza sociale (ispettori del lavoro, fornitori di assistenza sanitaria ecc.), rendendo possibile la verifica in tempo reale della copertura e dei diritti previdenziali, anche da parte degli attori che non hanno accesso al sistema EESSI.

ESSPASS utlizzerà i portafogli europei di identità digitale proposti?

Il 3 giugno 2021 la Commissione ha pubblicato la proposta relativa a un quadro europeo per l'identità digitale (EUDI). L'iniziativa rivede l'attuale quadro giuridico transfrontaliero per le identità digitali affidabili (regolamento sull'identificazione elettronica europea e sui servizi fiduciari (eIDAS)). Il 29 giugno 2023 il Parlamento europeo e il Consiglio hanno raggiunto un accordo politico. Il regolamento entrerà probabilmente in vigore nella seconda metà del 2023.

Grazie ai portafogli armonizzati di identità digitale dell'UE (nell'ambito del nuovo quadro EUDI), i cittadini potranno conservare e condividere, su base volontaria, dati e documenti/credenziali digitali per tutti i tipi di servizi (ad esempio patente di guida, prescrizioni mediche o titoli di istruzione). Il progetto pilota ESSPASS sta esaminando le modalità per avvalersi di tale quadro e del portafoglio europeo di identità digitale.

In che modo la Commissione intende garantire la sicurezza dei dati personali e la rigorosa applicazione delle norme dell'UE in materia di protezione dei dati?

Qualsiasi nuova iniziativa dovrà rispettare la legislazione dell'UE in materia di protezione dei dati, in particolare il regolamento generale sulla protezione dei dati, e le norme di sicurezza. Una possibile soluzione futura per ESSPASS che consenta di verificare i diritti in materia di sicurezza sociale dei cittadini mobili e dei lavoratori all'estero deve rispettare tali norme e soddisfare anche i requisiti di accessibilità ed essere inclusiva per tutte le persone, in particolare quelle con disabilità, gli anziani e le persone prive di competenze digitali.

Vi sono legami con lo sportello digitale unico (SDG)?

Il regolamento sullo sportello digitale unico ha introdotto l'obbligo per gli Stati membri di rendere disponibili le procedure amministrative fondamentali interamente online a partire dal 12 dicembre 2023. Una di queste procedure è la richiesta di determinazione della legislazione applicabile (il cui risultato è il documento portatile A1). Un altro esempio è la richiesta di rilascio della tessera europea di assicurazione malattia.

Ciò significa che tali procedure di richiesta - nonché il risultato ottenuto, cioè il documento portatile A1 e la tessera europea di assicurazione malattia - dovrebbero essere messe a disposizione dei cittadini online.

Il progetto pilota ESSPASS integra questo aspetto esplorando i modi in cui la verifica dell'autenticità e della validità di tali documenti (elettronici) possa essere effettuata in situazioni transfrontaliere

L'ESSPASS inciderebbe sulle norme in materia di coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale o sulla loro revisione in corso?

Il progetto pilota ESSPASS sta valutando come semplificare le procedure di coordinamento della sicurezza sociale; non ha lo scopo di modificare l'ambito di applicazione materiale o personale delle norme di coordinamento. Gli attuali scambi cartacei tra persone/imprese mobili e amministrazioni, prestatori di assistenza sanitaria o ispettori del lavoro sarebbero sostituiti per quanto possibile da mezzi elettronici.